Giornata terribile per gli Eurolistini, che soffrono cali pesantissimi. Si guarda con timore alle crescenti tensioni tra Russia e Ucraina. Inoltre gli investitori aspettano ciò che deciderà la Federal Reserve che sta per riunirsi in meeting.
Milano inoltre paga anche l’incertezza sull’elezione del futuro presidente della Repubblica.
A Piazza Affari il vive una giornata pesantissima e lascia sul terreno il 4,02% a 25.972 punti.
Le vendite non hanno risparmiato nessuno dei titoli principali.
Tracollo del settore auto e della galassia Agnelli: Stellantis (-7,4%), Iveco (-7,1%) e Cnh (-6,6%). Pesante anche Exor, -6,39%.
Male anche DiaSorin (-5,7%) nel giorno in cui l’ad Carlo Rosa è stato rinviato a giudizio per l’ipotesi di reato di insider trading.
Deraglia anche il comparto del risparmio gestito con -5,67% Azimut, -4,44% Banca Mediolanum e -4,19% Banca Generali.
Tra i listini europei, va in pesantissimo ribasso il di Francoforte, -3,80%. Crolla anche Londra, -2,63%, e fa peggio il CAC di Parigi, -3,97%.
Il mercato americano parte con un fortissimo ribasso, ma poi recupera. Lo segna +0,28%, il +0,29% mentre il +0,63%.