Non arrivano novità dal meeting della Bank of Canada. L’istituto centrale canadese ha infatti deciso di lasciare il costo del denaro allo 0,25% nella prima riunione del 2022, in linea con le previsioni.
Tuttavia la banca centrale ha concluso la sua eccezionale forward guidance (accomodante), aprendo la strada al primo rialzo dei tassi dal 2018.
La banca centrale manterrà inoltre le sue partecipazioni in titoli del governo canadese, almeno fino a quando non inizierà ad aumentare il tasso di interesse ufficiale.
Secondo la BoK, l’inflazione (vicina al 5%) dovrebbe scendere rapidamente a circa il 3% entro la fine di quest’anno.
La Banca prevede che inoltre che l’economia canadese crescerà del 4% nel 2022 e di circa il 3,5% nel 2023.
Le decisioni della BoK non hanno avuto grandi ripercussioni sul loonie, dal momento che gli investitori aspettano con ansia la decisione di politica monetaria della Fed statunitense, che ci sarà nella serata di mercoledì.
Il cambio USDCAD è scambiato al di sopra di $ 1,26, in prossimità dei massimi di due settimane. A spingere il cambio negli ultimi giorni è stato il sentimento di avversione al rischio (specialmente dopo l’acuirsi delle tensioni tra Russia e NATO sull’Ucraina), che ha dato slancio al dollaro americano e penalizzato le valutepiù rischiose.