Il dollaro australiano respira e si riaffaccia oltre la soglia di 0,72, avvicinandosi ai massimi di un mese rispetto all’Usd.
Malgrado un clima testo dovuto alle preoccupazioni per la crisi Russia-Ucraina, che in generale penalizza gli asset più rischiosi, l’aumento dei prezzi delle materie prime ha dato tonicità all’Aussie.
I trader attendono i dati sulla crescita salariale per avere indizi sulle prospettive di politica monetaria. Gli analisti credono che la Reserve Bank of Australia potrebbe aumentare i tassi di interesse allo 0,25% entro giugno di quest’anno (attualmente i tassi sono al minimo storico dello 0,1%).
Tuttavia, i verbali dell’ultimo incontro della RBA hanno mostrato che il board non è del tutto convinto che l’accelerazione dell’inflazione sarà ancora sostenuta, e per questo attende una risposta salariale prima di alzare i tassi.
Intanto il cambio AUDUSD supera 0,72. Nelle settimane scorse, il livello 38,2 Fibonacci (costruito sul movimento marzo202-febbraio2021) ha svolto la sua funzione di supporto, evitando discese sotto il livello psicologico di 0,70, come vediamo su broker .
Se è vero che l’ulteriore discesa non c’è stata, è altrettanto vero che non c’è slancio verso l’alto, perché la Ema50 si dimostra una resistenza robusta.
Questa fase sarà cruciale per capire cosa accadrà in futuro.
Se il test della Ema50 dovesse fallire, allora l’AudUsd potrebbe indirizzarsi di nuovo verso il 38.2 Fibonacci. Viceversa, il prossimo scoglio sarebbe la Ema200 verso 0,734.