Le speranze nei colloqui che ci saranno giovedì in Turchia, accendono le borse che viaggiano con forti rialzi all’indomani della decisione di Stati Uniti e Regno Unito di congelare le importazioni di petrolio dalla Russia. L’Ucraina si dice aperta a discutere la richiesta di neutralità della Russia, anche se intanto i bombardamenti continuano.
Piazza Affari in gran spolvero. Il archivia la seduta con +6,94% a 23.889 punti.
Volata il settore bancario. Tra i singoli titoli spicca il +11,68% di Unicredit, che ha chiarito il peso della sua esposizione in Russia, che non intaccherebbe la solida posizione di capitale.
Anche Intesa Sanpaolo segna +11%. Bene Fineco (+11,87%).
Scatto del 12% di Stellantis, che si muove in linea con tutto il settore auto.
Tra i pochi segni meno c’è Tenaris con oltre -5,5% sulla scia del ritracciamento del prezzo del petrolio. Giù anhce ENI (-0,5%), soffre Saipem, -1,44%.
Nello scenario borsistico europeo, corre veloce il di Francoforte, che registra un progresso del 7,92%. Londra sale di 2,79%; Parigi corre a +7,13%.
Euforia anche oltreoceano, dove Wall Street chiude in netto rialzo. Lo segna +2,57%, il +2,00% mentre il +3,59%.