Le Borse europee chiudono la settimana con una seduta al rialzo, dopo aver digerito la fumata nera dei negoziati in Turchia e aver incassato con diffidenza le parole di Putin, che parla di “progressi” ne colloqui tra i due Paesi. Anche perché intanto annuncia che sposterà dal Medio Oriente verso l’Ucraina circa 16mila soldati.
Gli investitori guardano anche alla Fed, che settimana prossima che con ogni probabilità alzerà i tassi per contrastare l’elevata inflazione.
Piazza Affari chiude con il che, reduce dall’oltre -4% di ieri, avanza a 23.070 punti segnando +0,8%.
Tra le migliori Blue Chip spicca Leonardo (+11,53%), sulla scia dei risultati del 2021 e della guidance per l’anno in corso. Ha ottenuto ricavi per oltre 14 miliardi e utile netto +142% a 587 milioni.
Bene Iveco Group, in incremento del 5,14% grazie alla prospettiva di ordini per il settore della difesa.
Telecom Italia aumenta del 4,83%, in attesa del consiglio di amministrazione di domenica sulla proposta d’acquisto del fondo statunitense KKR.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Saipem, che ottiene -2,79%.
Fatica ancora Unicredit (-1,09%), reduce dall’oltre -7% di ieri.
In rosso Nexi, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,08%. Contrazione moderata per BPER, che soffre un calo dello 0,56%.
Tra i mercati del Vecchio Continente avanza Francoforte, dove il segna un rialzo dell’1,38%. Bene Londra, che vanta un progresso dello 0,72%, e buona performance per Parigi, +0,85%.
Chiude in rosso anche Wall Street. Lo segna -1,30%, il -0,69% mentre il -2,18%.