E’ una settimana difficile per le criptovalute, che stanno seguendo la sorte dei mercati azionari globali.
Il meeting della FED di mercoledì era stato accolto dapprima in modo soddisfacente, ma giovedì l’umore si è rovesciato, perché l’idea che la banca centrale americana possa spingere ancora di più sull’acceleratore dei tassi di interesse non è tramontata.
Inoltre è sempre più concreto che le strette delle banche centrali possano innescare una spirale recessiva.
Da qui è nata una fiammata di avversione al rischio, che ha coinvolto anche le valute digitali.
Dopo aver annusato diverse volte la resistenza a quota 40mila dollari, la improvvisa marcia indietro ha spinto il a perdere anche quasi il 10%.
La crypto più famosa del panorama è scivolata così verso quota 36mila (Il prossimo supporto principale è vicino a 35.400).
Neppure la notizia che Luna Foundation Guard di Do Kwon, fondatore di Terra (LUNA), aveva acquistato sul mercato BTC per un valore di 1,5 miliardi di dollari, è servita ad alleggerire la pressione di vendita su .
Analogamente, la maggior parte delle principali altcoin è calata pesantemente.
è stato scambiato sotto i livelli di supporto di 2.750 USD. è sceso sotto il supporto di 0,60 USD.