Arriva il terzo rialzo (sempre della stessa dimensione) dell’anno per la Bank of Korea. L’istituto centrale ha alzato il tasso base di 25 pb, portandolo all’1,75%. Si tratta del livello più alto da giugno 2019.
La mossa della banca centrale risponde all’esigenza di frenare l’aumento dell’inflazione, che ha accelerato al 4,8% ad aprile, il livello più alto da oltre 13 anni.
Nella sua revisione la BoK ha aumentato ulteriormente la previsione sull’inflazione per il 2022, portandola al 4,5% da una precedente 3,1%. Il motivo è l’impennata dei prezzi del petrolio e dei prodotti industriali. Il comitato di politica monetaria ha affermato che si aspetta che l’inflazione core rimanga intorno al 3% quest’anno.
Per quanto riguarda il PIL, il consiglio di politica monetaria ha ridotto le prospettive di crescita per il 2022 al 2,7% dal 3%, in un contesto di rallentamento delle esportazioni dovuto all’aumento dell’incertezza globale.
Il governatore Rhee ha affermato che la BoK potrebbe prendere anche in considerazione un aumento dei tassi di maggiori dimensioni nei prossimi mesi. dipenderà dall’andamento dei prossimi dati macro.
Sul fronte valutario, il cambio risale verso 1260, ma rimane nel range compreso tra il massimo di 25 mesi a quota 1280 e il supporto di 1240 toccato più volte nel corso di questo mese.
La valuta coreana sta scontando anche i timori che la BoK abbia strumenti politici limitati per sostenere la ripresa della valuta Nazionale.