La settimana si conclude con timidi passi in avanti per la sterlina, trainata dai dati sul prodotto interno britannico migliori delle previsioni.
Il cambio GbpUsd Rimbalza così dal minimo di oltre un mese di $ 1,267 toccato il 10 agosto, ritorndando in area 1,27.
(Fonte grafica broker )
Come detto, nella giornata di venerdì sono stati resi noti i dati sul PIL del Regno Unito, che è cresciuto dello 0,2% nel secondo trimestre, superando le aspettative del mercato di uno stallo e le aspettative della BoE dello 0,1%.
Il dato sembra confermare la convinzione della BoE, che riteneva di poter schivare una recessione, e aumenta le possibilità che l’istituto centrale britannico procederà a una nuova stretta di politica monetaria di 25 punti base il mese prossimo, e forse anche un’altra in seguito, perché l’inflazione rimane ostinatamente superiore a quella di altri paesi europei.
Mentre il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni è aumentato al massimo di 4 settimane del 4,509%, la sterlina è riuscita a riprendersi (timidamente) dopo un periodo di forte calo.
Dal punto di vista tecnico, sul cross GbpUsd incombe minaccioso il completamento del del Wolfe Wave pattern, che ha innescato un questo brusco ribasso e prevede un target ancora più giù, in prossimità della EMA200.
(Fonte grafica broker )
L’attraversamento della EMA50 ha inviato di recente un messaggio ribassista ancora più solido, che per essere rovesciato richiede che il GbpUsd ritorni al più presto oltre questa soglia.