Tra gli indicatori tecnici più utilizzati per evidenziare e seguire un trend c’è il CANALE DONCHIAN (noto anche come “Donchian Channel Price”).
E’ così noto ed efficace che il suo ideatore, Richard Donchian, è stato soprannominato “il padre del trend following trading“.
Vediamo subito come si presenta questo strumento, sfruttando la piattaforma di trading .
La struttura del Canale di Donchian (ma anche la sua funzione) richiama molto un altro famoso indicatore di analisi tecnica, ossia le Bande di Bollinger.
Infatti come queste ultime può essere sfruttato anche come indicatore di volatilità, visto che si allarga e si restringe in base all’oscillazione dei prezzi.
Nonostante la sua forte somiglianza con le Bande di Bollinger, il Donchian Channel è più “statico”, e questo comporta delle conseguenze. Ma approfondiremo questo discorso a breve.
Come si calcola il Donchian Channel
Per determinare il Canale di Donchian bastano un paio di semplicissimi elementi, ossia il massimo e il minimo raggiunto dai prezzi durante un periodo di retro-osservazione (di solito 20 periodi, che sul grafico Daily corrispondono a 4 settimane di contrattazioni).
La Linea superiore (Donchian High) viene così tracciata sui punti di massimo degli ultimi N periodi osservati.
La Linea inferiore (Donchian Low) viene tracciata sui punti di minimo degli ultimi N periodi osservati.
Rivediamo ancora l’esempio sulla nostra piattaforma di investimento…
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Come si vede nel grafico su , l’analogia con le bande di Bollinger è evidente. Così come è evidente che il canale di Donchian sia più statico visto che i movimenti delle sue linee sono per larghi tratti in orizzontale più che oscillanti.
Precisiamo che molte piattaforme tracciano anche una linea centrale del canale, che altro non è che la media tra le prime due. In quel caso la somiglianza con le Bollinger Bands diventa ancora più forte.
Come sfruttare il Donchian Channel
L’utilizzo del Canale di Donchian è immediato, e risponde alle classiche logiche di breakout.
Significa cioè che quando c’è la rottura del limite superiore o inferiore del canale, possono ricorrere i presupposti per un’entrata long o short.
Vediamo come si agisce concretamente osservando questa immagine…
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Più precisamente: quando si COMPLETA una candela che rompe la banda superiore (“soffitto”), ciò indica il potenziale inizio di un TREND RIALZISTA e segnala una entrata long oppure la necessità di una copertura di tutte le posizioni corte aperte. Ci sono due situazioni di questo tipo nel nostro esempio su .
Quando si COMPLETA una candela che rompe la banda inferiore (“pavimento”), ciò indica il potenziale inizio di un TREND RIBASSISTA e segnala un ingresso short oppure la chiusura di eventuali posizioni lunghe.
La logica alla base di tutto questo è che, in presenza di queste rotture, il mercato sta superando quei limiti entro i quali era stato costretto fino a quel momento. In pratica i rapporti di forza tra compratori e venditori si sono sbilanciati da una parte o dall’altra.
OCCHIO AI VOLUMI. Quando le rotture si verificano in concomitanza con un aumento dei volumi, il segnale può risultare rafforzato.
La banda centrale, il TARGET e gli Stop Loss
Alcuni utilizzano anche la media centrale del canale di Donchian come possibile generatore di segnali, quando essa incrocia con i prezzi. Ma sinceramente non lo consigliamo affatto perché è una forzatura inutile.
Noi invece suggeriamo di usarla per fissare TARGET e lo Stop Loss.
Partiamo prima dallo stop, capiremo perché…
Ci aiutiamo nuovamente con un caso concreto.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
La cosa più sensata è sfruttare la media centrale, anche perché se il prezzo tende a ritornare verso quella zona è sintomo che la posizione assunta in precedenza non è più valida.
Quindi lo STOP LOSS va fissato sulla linea centrale, in corrispondenza del prezzo al quale facciamo ingresso a mercato.
E per il TARGET?
La dimensione di questo stop loss la impostiamo come “step” per il nostro trailing step, e al tempo stesso come “stop” per il trailing stop.
In questo modo faremo correre i profitti il più possibile.
Precisazioni importanti sul canale di Donchian
La prima cosa da rimarcare è che il Donchian Channel fa parte degli indicatori trend following, pertanto non deve essere utilizzato nei periodi di mercato laterale giacché sarebbe inutile (anzi deleterio).
In secondo luogo, è opportuno sovra-dimensionare i periodi di osservazione quando si scelgono timeframe brevi. Per il daily vanno bene i classici 20 periodi, mentre scendendo a 4 ore o meno sarebbe il caso arrivare verso i 50 onde evitare molti falsi segnali.
In terzo luogo, proprio la sua semplicità suggerisce l’opportunità di usarlo in tandem con indicatori di analisi tecnica, soprattutto quelli di momentum come l’indicatore RSI o l’Oscillatore Stocastico, così da migliorare l’efficienza delle nostre operazioni.
Buon trading!
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