In linea con le ipotesi, la České národní banky (Banca nazionale ceca) ha mantenuto i tassi invariati allo 0,25% nel meeting di marzo. Anche il tasso lombard e il tasso di sconto sono stati mantenuti rispettivamente all’1% e allo 0,05%.
La banca ha inoltre indicato che il periodo di stabilità dei tassi potrebbe proseguire, e il governatore Rusnok ha sottolineato che un aumento frettoloso del costo del denaro, potrebbe rappresentare un errore molto più grave che se fosse fatto con un leggero ritardo.
Nel 2020, la banca centrale ha tagliato i tassi di 200 punti base per sostenere l’economia colpita dall’epidemia di coronavirus.
La decisione è stata presa dopo che l’inflazione è scesa al minimo di 16 mesi del 2,1% a febbraio, all’interno della fascia di tolleranza dell’1% – 3% della banca centrale.
La banca ora prevede che l’economia avanzerà del 2,2% nel 2021, 0,5 punti percentuali al di sopra delle previsioni precedenti, dopo una contrazione del 5,8% rivista al rialzo nel 2020.
La corona ceca non si è mossa granché dopo il meeting della banca centrale, anche perché si p trattato di una decisione largamente attesa.
Il cambio sta risalendo verso 22.17, e ha toccato i massimi da inizio del mese.
La valuta ceca si è indebolita anche rispetto all’euro (EURCZK).