Borse europee contrastate dopo il brusco calo della produzione industriale tedesca a febbraio, mentre balzano i rendimenti dei Treasury verso l’1,7%.
Le azioni restano comunque vicine ai livelli massimi dopo le rassicurazioni ricevute dalla Fed e dalla BCE circa il mantenimento di adeguati livelli di sostegno all’economia.
Dopo i recenti record, gli investitori comunque restano cauti a fronte dell’incertezza legata alla ripresa economica senza un surriscaldamento dei prezzi.
Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in calo dello 0,6% a quota 24.429,41 punti.
A Milano, protagonista della seduta Tod’s (+14%), che ha festeggiato l’ingresso in cda dell’influencer e imprenditrice digitale Chiara Ferragni.
Tra i titoli più importanti di Milano spiccano Buzzi Unicem (+1,44%), Nexi (+1,22%), Amplifon (+1,19%). Ma a tenere banco è soprattutto la vicenda di Atlantia (+0,61%), con l’offerta lanciata da Florentino Perez per rilevare Aspi.
Vendite su Saipem (-3,02%), dopo un giudizio cauto di Bank of America: “underperform” con target price a 0,9 euro.
Nel resto d’Europa, a Francoforte il è salito dello 0,21% e a Parigi il Cac40 ha chiuso quasi invariato (+0,06%). Londra si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Wall Street chiude ancora in rialzo dopo una ennesima seduta record, al traino del comparto tecnologico.
Lo segna +0,77%, il +0,89% mentre il +0,51%.