Marciano contrastate le Borse europee, nel giorno in cui cominciano le trimestrali USA con protagoniste le grandi banche: Goldman Sachs e JPMorgan, tutte meglio delle previsioni. Intanto il Fmi ha parlato di punto di svolta per l’Europa per la ripresa cosiddetta a “V”.
Il a Piazza Affari ha terminato in calo (-0,1%) a 24.574,74 punti, pur se ben sopra i minimi di seduta.
Hanno fatto bella figura gli energetici, in scia al rally del petrolio dopo il calo molto superiore alle stime delle scorte settimanali americane. Al top dell’indice milanese c’è così Tenaris con +4,8%, che ha incassato anche la promozione a buy da Equita con target price passato da 9 a 11 euro.Seguono Eni (+2,56%), Saipem (+2,06%) e Prysmian (+1,68%).
Bene oggi anche CNH (+1,26%), con la sua controllata Iveco che insieme a Nikola e OGE andrà ad accelerare l’implementazione di impianti e infrastrutture di rifornimento per l’idrogeno.
In coda Campari (-1,72%) e Amplifon (-1,68%). Annaspano anche due big come Enel (-1,3%) e Poste Italiane (-1,07%).
Nel resto delle Borse europee, il di Francoforte è l’unico rimasto un passo indietro a -0,17%. Avanzano Parigi +0,4, Londra +0,71%, Madrid +0,8%.
A Wall Street lo S&P 500 ha toccato nuovi record intraday, ma poi vira al ribasso. Lo segna -0,41%, il +0,16% mentre il -0,99%.