Le borse europee viaggiano in composto rialzo sulla scia delle buone trimestrali dei colossi bancari e dei dati macro Usa sopra le attese (consumi a marzo e sussidi di disoccupazione). Ma a questo sprint si sottrae Milano, dove banche e petroliferi fanno da zavorra.
Il termina poco sotto la parità (-0,19%), archiviando la seduta a 24.528,69 punti.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Amplifon (+2,84%), Inwit (+2,15%), DiaSorin (+1,24%) e Campari (+0,98%).
A Piazza Affari occhi puntati su Creval (-0,7%), dopo che il Credit Agricole ha alzato ieri il prezzo dell’offerta per assicurarsi l’istituto.
Realizzi su Tenaris (-3,7%) che ieri aveva guadagnato il 4,8% grazie al ‘buy‘ di Equita.
Perde quota Cnh (-1,7%) che sconta l’assenza di novità sul fronte della trattativa con Faw per Iveco, in attesa dell’assemblea prevista oggi a borsa chiusa.
UniCredit chiude in rosso (-1,1%) a ridosso dell’esito dell’assemblea dei soci.
Tra gli indici di Eurolandia, Francoforte cresce dello 0,36%, Londra chiude con +0,67%. Parigi aumenta dello 0,41%.
Intanto Wall Street tocca nuovi record. Lo segna +1,11%, il +0,90% mentre il +1,31%.