I dati macro in chiaroscuro (manifattura in Cina e Pil zona euro) contribuiscono a rendere fiacco il clima sulle Borse europee, che chiudono poco mosse – e per lo più deboli – l’ultima seduta del mese di aprile.
A Piazza Affari il Ftse Mib è sceso dello 0,56% e archivia la seduta a 24.141,16 punti.
Tra i titoli, a Milano sotto i riflettori Tim (+3,92%), che beneficia del via libera alla presentazione di un’offerta a Enel per l’acquisizione di un altro 10% di Open Fiber.
Bene anche Tenaris, con un progresso del 3,37%. Tra le banche, bene Banca Generali con un incremento del 2,55%.
Interessante progresso anche per Leonardo, +2,26%.
Le peggiori performance si registrano su STMicroelectronics, che ottiene -4,23%. Male anche Eni (-2,67%), che ha pagato per i risultati trimestrali inferiori alle attese.
Gli altri indici del Vecchio Continente: il Cac40 a Parigi (-0,53%), a Francoforte il ha terminato in calo dello 0,12%, a Londra il Ftse100 è salito dello 0,12%.
Wall Street chiude sottotono dopo i rialzi della vigilia. Lo segna -0.72%, il -0.54% mentre il -0.85%.