Le Borse europee chiudono contrastate, il giorno dopo la mossa della Fed che ha alzato le prospettive di crescita e inflazione, anticipando però nel tempo la possibilità di una stretta entro il 2023.
Il di Milano cede lo 0,21%, e archivia la seduta a 25.713,6 punti.
Tra i 429 titoli trattati, 241 hanno chiuso in flessione, mentre 160 azioni hanno terminato la seduta di oggi in progresso. Stabili le restanti 28 azioni.
Utility in rosso, positivi i bancari sulla scia della decisione della FED.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Ferrari (+1,92%), Amplifon (+1,82%), STMicroelectronics (+1,19%) e Nexi (+1,04%).
Scendono i titoli petroliferi, Saipem -1,88 e Tenaris -2,24% dopo la frenata della corsa del petrolio.
Soffre Saipem, che evidenzia una perdita dell’1,88%.
Preda dei venditori Prysmian, con un decremento dell’1,82%.
Vendite su Enel, che soffre un calo dell’1,63%.
Nel resto d’Europa, il di Francoforte +0,11%, Londra cala dello 0,44% mentre Parigi sale di 0,20%. Chiude sulla parità Madrid, -0,06%.
Nella prima seduta dopo la riunione della Federal Reserve, i listini americani chiudono contrastati. Lo segna -0.04%, il -0.62% mentre il +0.87%.