L’Europa delle borse vede rosso in attesa del discorso di domani di Powell al simposio di Jackson Hole, anche se si fa largo l’diea che non darà indicazioni sul tapering, ovvero la riduzione degli acquisti di titoli per sostenere l’economia.
Intanto torna la preoccupazione per la diffusione della variante Delta, mentre dal fronte macro arriva il calo della fiducia dei consumatori in Germania, l’aumento oltre le attese delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Usa e la seconda lettura del Pil americano sotto le aspettative.
Il di Piazza Affari è sceso dello 0,76% e chiude a 25.861,52 punti.
Su 426 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 242 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 139. Invariate le rimanenti 45 azioni.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Buzzi Unicem (+1,35%), Tenaris (+0,93%) e Azimut (+0,81%).
Milano è zavorrata da utility e bancari. In particolare le utility sono penalizzate dalle prese di beneficio. Italgas -2,58%, Terna -2,25% e Snam -1,92% hanno chiuso in coda al Ftse Mib.
Nello scenario borsistico europeo, a Francoforte il scende dello 0,42%, Londa ha un calo frazionale dello 0,35%, a Parigi il Cac40 perde 0,16%.
Debole la chiusura anche di Wall Street. Lo segna -0.58%, il -0.54% mentre il -0.64%.