Il discorso di Powell al simposio di Jackson Hole dà una spinta alle Borse, che migliorano le performance sul finale della seduta, chiudendo tutti in territorio positivo.
Il capo della FED ha annunciato l’avvio del ‘tapering’ entro il 2021, ma senza dare una data certa, mettendo in guardia su una riduzione degli aiuti prematura che potrebbe essere ‘particolarmente dannosa’. Ha inoltre aggiunto che la riduzione degli stimoli non è il preludio a un rialzo dei tassi.
Il FTSe Mib di Piazza Affari, che è stata timida per buona parte della seduta, ha sprintato sul finale chiudendo a +0,56% a 26.006,63 punti.
Tra i 430 titoli trattati, 220 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 161 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 49 titoli.
La migliore è StMicroelectronics (+2,1%) che ha approfittato della notizia di un possibile aumento dei prezzi da parte di Tsmc, che dovrebbe portare a effetti positivi su fatturato e margini.
Bene DiaSorin (+2%) e Banco Bpm (+1,7%), mentre chiudono ancora in fondo le utility. Andamento positivo per Tenaris, che avanza di un discreto +1,6%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -0,62%.
Nel resto d’Europa le principali borse vanno al rialzo: Parigi +0,24%, a Francoforte il segna +0,37% Londra +0,32%.
La Borsa di New York ha aperto l’ultima seduta della settimana in rialzo dopo l’intervento di Powell al simposio di Jackson Hole. Lo segna +0.76%, il +0.60% mentre il +1.08%.